La gabbianella e il gatto, il cartoon di Enzo D’Alò dal romanzo di Luis Sepúlveda, torna in sala a vent’anni dalla sua uscita. Arrivò nelle sale italiane nel Natale del 1998 sfidando kolossal americani come Mulan e Il principe d’Egitto e uscendone a testa alta, incassò più di 20 miliardi di lire e rimane a oggi il film d’animazione italiano più visto. Dal 21 al 24 marzo questo capolavoro senza tempo torna in sala in versione restaurata per conquistare una nuova generazione di spettatori perché, come dice Enzo D’Alò: “Un buon film d’animazione è eterno, dura cinquanta o cento anni, non ha limiti. Perché personaggi disegnati in un mondo inventato, sebbene ispirato ad ambienti reali, ci permette di contestualizzarlo in modo diverso a seconda di chi lo guarda. Molta gente mi continua a fermare per parlarmi di questo film, credo che un quarto delle scuole italiane abbiano rappresentato a teatro la storia della Gabbianella e il gatto”.