Ritorno al Bosco dei 100 Acri, il film diretto da Marc Forster, vede protagonista un Christopher Robin (Ewan McGregor), il bambino che ha vissuto tante avventure con i suoi amici, i vivaci e adorabili animali di pezza del Bosco dei Cento Acri, diventato ormai adulto.
Vive a Londra, nella metà del 900, intrappolato in un lavoro stressante e sottopagato come responsabile del settore efficientamento presso la Valigeria Winslow, ha davanti a sé un futuro incerto.
Ha una moglie (Hayley Atwell) e una figlia (Bronte Carmichael) ma il lavoro gli lascia poco tempo da dedicare alla famiglia.
“Ritorno al Bosco dei 100 Acri” è un live action che porta sul grande schermo Winnie The Pooh e i suoi amici, chiamati questa volta ad aiutare un Christopher Robin ormai adulto e oppresso dalle fatiche del lavoro.
Siamo nel 1949, e Christopher soffre di stress post traumatico dovuto ai ricordi della Seconda Guerra Mondiale. Inoltre l’uomo, dedito alla carriera, responsabile ed efficiente, ha spesso anteposto il lavoro alla famiglia e ora si trova nella spiacevole situazione di dover trovare una soluzione al problema dell’azienda per cui è impiegato (una compagnia di valigie).
Il compito di Christopher è quello di trovare i fondi neccessari affinchè non si arrivi a licenziare diversi dipendenti. Ciò che l’uomo ha perso maggiormente è il suo vecchio senso della meraviglia, che solo l’incontro con Pooh potrà far ritornare.